La pandemia che stiamo affrontando insieme, ci mette di fronte a sfide inedite ed inediti scenari sociali, ecclesiali e personali. Per fare fronte a tutto ciò, stiamo usando in modo massivo tecnologie digitali facendo inconsapevolmente un grande esperimento.
Il digitale è uno strumento, ma non uno qualunque: è molto potente pur sembrando molto semplice, considerevolmente pervasivo pur restando domestico. La tecnica non è mai neutrale e nell’uso che facciamo o che essa fa di noi, si gioca la partita dell’umano ed in questi tempi anche di un annuncio autentico del divino.
Papa Francesco ha chiesto di pregare affinché lo Spirito Santo dia ai pastori la capacità e il discernimento pastorale affinché provvedano misure che non lascino da solo il santo popolo fedele di Dio.
Il Servizio per l’Apostolato digitale offre alcune considerazioni, condivise con l’Arcivescovo mons. Nosiglia, che ci possano permettere di navigare in questo mare tempestoso, combattendo la buona battaglia e conservando la fede. Qualche idea su come usare la tecnologia, qualche suggerimento per cominciare a capire un po’ meglio il peso reale che può avere nella nostra vita, qualche intuizione per restare umani e credenti. Cerchiamo la beatitudine, piuttosto che una presunta allegrezza digitale che taciti l’ansia di questo tempo incerto, cerchiamo il Regno piuttosto che fallaci occasioni per regnare alla destra o alla sinistra del Signore.
apostolato_digitale_coronavirus è il documento che puoi scaricare.
One thought on “Coronavirus, digitale, vita e fede. Un vademecum per orientarci”