Questi ultimi tre decenni hanno registrato l’avanzata veloce e inesorabile della rivoluzione informatica: il computer, il cellulare e ora l’Intelligenza Artificiale invadono ogni campo della nostra esistenza. Creano baldanzose euforie e inquietanti timori. Che visione avere di questa metamorfosi così importante e profonda? Tecnosofia di Maurizio Ferraris e Guido Saracco (Laterza 2023) ne propongono una, con risvolti torinesi. Colgono davvero il nocciolo della questione? La loro proposta fa i conti con le questioni costitutive della ragione digitale? Da che cosa d’altro occorre lasciarsi ispirare?

La conversazione e la discussione serviranno a focalizzare la questione attorno a ciò che può essere chiamato la «ragione digitale».

Oreste Aime è stato a lungo presidente del Centro Studi Bruno Longo, succeduto a Carlo Carlevaris, e direttore della nostra rivista “Itinerari” dalla sua nascita fino al 2021. Insegna filosofia presso la Facoltà Teologica di Torino e collabora con varie riviste. Tra le sue pubblicazioni: Il curato di don Chisciotte. Teologia e romanzo (Cittadella, 2012), Il senso e la forza. Saggi sulla filosofia di Paul Ricoeur (Effatà, 2015), I camaleonti. Nuovi luoghi del potere (Marietti 1820, 2018).