Torino sarà la sede dell’Istituto italiano per l’Intelligenza artificiale (I3A), struttura di ricerca e punto di riferimento per lo sviluppo dell’IA in Italia che potrà contare, a regime, su un organico di un migliaio di persone e su un budget annuale pari a circa 80 milioni di euro.
Insieme a Simone Fissolo, coordinatore progetto TO2031 e moderatore dell’incontro, e Lorenzo Berto, avvocato del foro di Torino che ha introdotto la serata, ne hanno parlato tre relatori d’eccezione come Guido Boella, Direttore del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino; Don Luca Peyron, Coordinatore del Servizio per l’Apostolato Digitale dell’Arcidiocesi di Torino; e Marco Pironti, Assessore all’Innovazione del Comune di Torino.