Per i nativi digitali è pratica comune informarsi online, tra blog e social network molti non si sono mai recati in edicola per acquistare un giornale.
Per questo, con la volontà di contrastare la crisi dell’editoria, quattro giovani ingegneri e una designer con un’età media di 23 anni, si sono trovati a Torino e hanno dato vita ad una Start up che permetta il trasferimento dei contributi delle grandi testate giornalistiche in un unico portale sul web. L’idea proposta è infatti quella di raccogliere i prodotti in una nuova app da loro ideata: JDaily. Qui verranno inseriti i contenuti di maggiore interesse nazionale, come articoli, podcast e video e gli utenti potranno accedere a tutti gli aggiornamenti tramite un unico portale.
Il prototipo, con cui hanno vinto la challenge del Gruppo Gedi, verrà presentato entro l’estate. Questo progetto è nato proprio per veicolare al meglio il prodotto editoriale, per valorizzarlo e ampliarne la platea, coinvolgendo anche il pubblico più giovane.
Gli users, dopo aver scaricato l’applicazione, potranno impostare le proprie preferenze, dalla cronaca locale, alla politica, allo sport, e ricevere quotidianamente le news sugli argomenti selezionati. Inoltre, non sarà necessario aggiornare le tematiche scelte ad ogni accesso, l’applicazione infatti si basa su un algoritmo di deep learning e sarà in grado di filtrare autonomamente i contenuti a seconda delle notizie più cliccate. In questo modo gli utenti non dovranno più andare alla ricerca di fonti attendibili tra le tante informazioni pubblicate sul web ma potranno averne accesso comodamente effettuando l’accesso all´app.
Questa idea innovativa mira a fornire un canale che si ponga a metà tra l’editoria e social media, per invogliare le nuove generazioni a consultare i giornali, pur non comprandone le copie cartacee. L’applicazione è stata paragonata ad una sorta di “Spotify del giornalismo”, sarà in grado di fornire un’alternativa nel panorama dell’informazione digitale?
Jasmine MILONE