È una novità nel panorama dell’università italiana il nuovo corso curriculare dal nome evocativo – Grandi Sfide – che il Politecnico di Torino proporrà per il prossimo anno accademico come formazione obbligatoria per tutti gli studenti di Ingegneria: sei “grandi sfide”, cioè sei importanti sfide della contemporaneità, ciascuna articolata in 4 direzioni diverse, per un totale di 24 corsi da circa 150 studenti ciascuno, co-insegnati da altrettante coppie di docenti, uno con impostazione tecnica e uno proveniente dal mondo delle scienze umane e sociali, con un’introduzione generale. I corsi saranno aperti anche, su base volontaria, agli studenti di Design, Architettura e pianificazione Territoriale interessati, e agli studenti di filosofia dell’Università di Torino.
Dopo una lezione “zero” dedicata agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile proposti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il celebre filosofo della scienza Telmo Pievani spiegherà, nel corso di circa 7 ore di lezione, perché il dialogo tra saperi non è solo intellettualmente e civilmente auspicabile, ma anche estremamente utile per risolvere problemi scientifici e tecnologici reali, in questo modo assicurando le basi concettuali per il resto dell’insegnamento.
Saranno quindi proposte 3 ore di introduzione generale per ciascuna delle 6 Grandi Sfide, e poi inizieranno i 24 corsi (quattro per ciascuna delle sei sfide) co-insegnati da un docente di provenienza “tecnica” e da un “umanista-scienziato sociale”. I due co-docenti forniranno agli studenti una introduzione teorica altamente interdisciplinare sull’argomento trattato nell’insegnamento. Finita l’introduzione teorica, gli studenti si divideranno in gruppi per la realizzazione di progetti che permetteranno loro di concretizzare quanto imparato, sempre seguendo un approccio interdisciplinare. In più, il Politecnico sta istituendo un Centro Studi su tecnologia e società, e già dal 2019 propone alla propria comunità interna, ma anche al pubblico più ampio, iniziative culturali che aiutano a comprendere, con l’aiuto di molti saperi, il sempre più importante tema del rapporto tra tecnologia e società.