Temi che il lavoro da casa possa portare ad una resa minore? Al prossimo incontro online spegni la videocamera! Questo è quanto è emerso dal recente studio condotto presso il dipartimento di Management dell’Università dell’Arizona. Stando ai risultati della ricerca molti lavoratori da remoto sono spinti ad osservare più il proprio viso che la riunione in sé durante le videochiamate con manager e colleghi e spegnendo il video durante gli incontri da pc le persone sembrano concentrarsi meno sulla propria espressione e più sui contenuti del meeting. Durante le videochiamate, infatti, si ha sempre la percezione di essere guardati ed osservati da vicino e questa naturale percezione sposta l’attenzione dai colleghi alla propria miniatura sulla piattaforma. Inoltre, la preoccupazione per la propria immagine rende spesso così nervosi da astenersi dall’esprimere le proprie idee durante gli incontri, riducendo la produttività e aumentando notevolmente lo stress dei dipendenti, spiega Allison Gabriel, una delle autrici dello studio.
Considerando il futuro delle grandi aziende e la possibilità che si tengano riunioni da remoto anche nel lungo periodo, la soluzione non è certo abolire gli incontri online e riportare tutto in presenza. Il consiglio della ricercatrice è invece quello di analizzare i meeting previsti giorno per giorno ed evitare di attivare la propria videocamera quando si tratta di riunioni plenarie o quando non è necessario il proprio intervento, così da ridurre lo stress giornaliero e sentirsi più rilassati durante quegli incontri in cui risulti necessario palesarsi. Le ricerche relative all’ottimizzazione delle prestazioni durante lo smart working sono in forte aumento ed il loro sviluppo risulta particolarmente utile per quelle categorie più colpite dal rischio di burnout durante il lavoro a distanza, come insegnanti e educatori.
Lo spostamento di tante attività online sta portando con sé un assetto differente in termini di analisi del lavoro, con lo scopo di evidenziare quegli elementi che conducano ad un vero equilibrio tra vita privata e professionale, anche quando si svolgono entrambe tra le mura domestiche.
Jasmine MILONE