Esami on line tra ansia e senso d’irrealtà

L’emergenza sanitaria del Covid-19 è entrata nelle nostre vite in maniera totalmente inaspettata. Nessuno poteva di certo prevedere che da un giorno all’altro ciascuno di noi si sarebbe ritrovato chiuso in casa, privato di libertà che neanche era cosciente di avere, come stare semplicemente seduto al bar a prendere un caffè o abbracciare le persone care.

L’impatto sull’economia è stato, ma soprattutto sarà, molto forte, così come sulle nostre abitudini sociali. In questi giorni di inizio fase 2, si è dovuto fare i conti con mascherine da indossare sempre e, cosa più difficile, con il mantenimento della distanza di almeno un metro l’un l’altro. Forse con queste nuove disposizioni si può comprendere quanto l’essere umano abbia da sempre basato ogni aspetto della sua vita, entrando interamente in relazione con gli altri, dal tempo libero ai momenti di lavoro o studio. Ognuno di questi aspetti è stato ripensato su piattaforme digitali; nella didattica, in specifico, dalle lezioni, ai tirocini, fino agli esami. Ho fatto esperienza proprio di quest’ultimo punto e mai avrei immaginato potesse accadere di svolgere un esame online, a distanza, seduta nel salotto di casa mia, con parte della mia famiglia nella stanza accanto a sorseggiare – discretamente – un caffè. L’importanza e l’ufficialità di una prova d’esame è immutabile e imprescindibile, lo è stata anche in questo caso, ma non si può negare che ho provato un senso di irrealtà piuttosto forte. Nonostante la professionalità dei docenti e lo svolgimento uguale in tutto e per tutto a qualsiasi altra prova orale svolta, sono entrati in gioco fattori nuovi e non calcolati: l’ansia che potesse non funzionare bene la connessione, il programma, o banalmente l’audio; l’estraniamento di avere di fronte immagini di interni delle case altrui, che riguardano una parte privata delle persone, che non si associa ad un momento così formale. Tuttavia posso dire che, come spesso accade nella vita, ciò che conta è l’attitudine con cui si sta di fronte agli avvenimenti del reale, e quindi, a come si decide di affrontarli.

Chiara NIGLIATO

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