Digitale. Sfida del futuro e dell’oggi. Una rivoluzione che vale per la vita in azienda, la realtà medica, il mondo dell’editoria, i consulti medici e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. Abbiamo sperimentato che molto, quasi tutto, si puo’ sostituire con una presenza, di qualsivoglia tipo, digitalizzata.

L’uomo è certamente un animale disegnato per evolvere e per far evolvere gli strumenti che ha a sua disposizione e che devono poter garantire sempre piu’ possibilità, sviluppo e crescita alle società, alle istituzioni, alla vita di ogni cittadino del mondo.

Spesso pero’, essere cittadini del mondo, digitale, significa accrescere le proprie potenzialità e le proprie capacità per usufruire dei nuovi srumenti, per non subirli.

Capita che a Massa Carrara la UILP (la UIL dei pensionati) sia insorta poichè l’azienda sanitaria locale insisterebbe in maniera molto decisa nel pretendere che le prenotazioni mediche vengano traghettate esclusivamente online: l’azienda ci risparmia, l’efficacia dei sistemi di prenotazione è indiscussa, si evitano code lunghe e fastidiose.

Ma il prezzo qual è? Meglio, il costo, qual è?

E’ opporre ostacoli alla popolazione, spesso, di anziani, che preferiscono e hanno spesso necessità di trovare un aiuto umano, anche per una banale prenotazione. Non si tratta di incapacità intellettiva, ma anche di pazienza, anche di sistemi non facilmente fruibili (e non solo da parte degli anziani). Ci sono periodi e periodi nella vita, siamo tutti frangibili e non sempre performanti. Il sostegno di un ‘qualcuno’ che ci aiuti a prenotare una visita medica, potrebbe essere necessario anche per un giovane che, spaventato dalla malattia stessa, non si senta di buttarsi nei meandri dell’intangibile.

Il progresso deve essere una summa, un’aggiunta; il progresso non deve essere una distanza o una barriera; facciamo in modo che sia un diritto in più, non un modo subdolo per isolare o lasciare indietro gli ultimi. Lasciare indietro gli ultimi è perdere un’occasione.

Siamo tutti, a turno, ultimi.

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