Il Centro Nexa su internet e società, che studia in maniera quantitativa e multidisciplinare i cambiamenti radicali imposti da Internet si arricchisce del contributo della teologia.
Il Centro nasce a Torino nel 2003 e da allora ha ideato, progettato e realizzato diverse iniziative. Tra gli ultimi progetti nel 2018 ha collaborato alla stesura del Libro Bianco sull’AI, pubblicato dall’Agenzia per l’Italia Digitale ed a partire dal marzo 2021 è impegnato nella realizzazione del progetto finanziato dall’Unione Europea per supportare le priorità del piano di educazione digitale concentrandosi sullo sviluppo di capacità nei leader istituzionali di medio livello.
I Garanti del Centro Nexa – tra i quali il prof. Charles Nesson, co-fondatore e co-direttore del Berkman Klein Center for Internet & Society della Harvard University, e altri eminenti studiosi ed esperti da tutto il mondo si riuniscono a Torino almeno una volta l’anno per valutare l’attività compiuta nei dodici mesi precedenti e per orientare i lavori per l’anno successivo.
Nexa, co diretto da Juan Carlos De Martin del Politecnico e Marco Ricolfi dell’Università di Torino, si avvale della collaborazione di studiosi ed esperti italiani e stranieri che vengono cooptati dal centro stesso tra le personalità che vi possano portare un contributo qualificato e significativo sui temi affrontati. Pochi giorni fa don Luca Peyron, coordinatore del servizio per l’Apostolato Digitale e docente di Teologia alla Cattolica e presso l’Istituto Universitario Salesiano di Torino, è stato nominato faculty fellow della prestigiosa istituzione. Insieme a don Peyron nominati anche Giovanni Leghissa, docente di filosofia di Unito e due fellows, Giuseppe Futia, Senior Data Scientist, e Francesco Ruggiero, insegnante e scrittore. La teologia entra dunque tra i saperi decisivi per la trasformazione digitale a dimostrazione che il percorso culturale proposto e condiviso dalla Chiesa torinese è apprezzato anche nel mondo laico.
Jasmine Milone