11 Paesi bandiscono TikTok

TikTok, la piattaforma di condivisione video, di proprietà della società cinese Bytedance, continua ad essere vietata su dispositivi di governi di molti paesi, a causa di una profonda preoccupazione riguardante la sicurezza e la privacy degli iscritti che non sarebbero state rispettate.

Nonostante l’applicazione continui a respingere le accuse, definendo questi divieti come «disinformazione di base», ad oggi, sono 11 i paesi che hanno deciso di bandire TikTok. Il Parlamento europeo, la Commissione Europea e il Consiglio Europeo hanno imposto un rigoroso divieto – entrato in vigore durante quest’anno – sul possedere l’applicazione all’interno dei dispositivi del personale europeo. Oliver Dowden, segretario di Stato britannico presso l’Ufficio di Gabinetto, ha annunciato, in una dichiarazione alla Camera dei Comuni dell’Inghilterra, il divieto immediato dell’applicazione sui dispositivi ufficiali del governo, basato su un rapporto del National Cyber Security Centre secondo il quale «potrebbe esserci un rischio in merito al modo in cui i dati governativi sensibili sono accessibili e utilizzati da determinate piattaforme». In Danimarca, il ministero ha affermato che il Centro per la Sicurezza Informatica, che fa parte del servizio di intelligence estero del paese, ha valutato l’esistenza di un rischio di spionaggio da parte di TikTok. Negli Stati Uniti, più della metà dei cinquanta Stati ha bandito l’applicazione dai dispositivi governativi. Stessa decisione è stata presa anche in Nuova Zelanda, Canada, India, Taiwan, Pakistan e Afghanistan. Anche il primo ministro del Belgio ha bandito TikTok da tutti i dispositivi del governo a seguito di preoccupazioni riguardanti sicurezza informatica, privacy e disinformazione.

L’applicazione, dopo questo annuncio, si è detta delusa da questa sospensione, in quanto si baserebbe su informazioni false. Ha inoltre espresso la volontà del proprio team di incontrare i funzionari per poter chiarire questo malinteso ed eliminare, così, ogni preoccupazione.

Anna SBARDELLATI

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