Servizi segreti: urgente mantenere il controllo umano sui sistemi tecnologici

Nel contesto di un’epoca segnata dall’avanzamento tecnologico, l’Intelligence italiana ha evidenziato, nella sua Relazione annuale presentata al Parlamento, come le nuove tecnologie stiano ridefinendo il panorama delle minacce alla sicurezza nazionale.

L’intelligenza artificiale, il cloud computing, la blockchain, i big data & analytics, le tecnologie quantistiche, le reti 5G e 6G, e le tecnologie satellitari, tra gli altri, stanno ampliando l’orizzonte delle potenziali minacce, rendendo il contesto più complesso e imprevedibile, in particolare per la sicurezza digitale. Questo scenario è stato sottolineato anche durante il vertice sull’agenda Nato 2030, dove è emersa la crescente preoccupazione per le minacce cyber e ibride, inclusi gli attacchi di disinformazione e l’uso malevolo delle tecnologie emergenti.

L’Intelligence sottolinea come le nuove tecnologie, grazie alla loro portata, velocità e impatto, offrano possibilità senza precedenti, influenzando vari ambiti della società, dall’economia alla sicurezza. Un punto focale della discussione è l’uso dual-use delle tecnologie, che possono essere impiegate sia in ambito civile che militare, aumentando le sfide nel prevederne l’utilizzo complessivo.

L’Intelligence osserva che l’accelerazione dell’innovazione sta superando la capacità degli Stati di adattarsi, richiedendo nuove forme di governance multilaterale, difficili da stabilire a causa di differenze strategiche e ideologiche tra le nazioni. Di fronte a questi cambiamenti, l’Italia sta implementando riforme per rafforzare la sua infrastruttura digitale e la sicurezza cibernetica.

La relazione sottolinea l’importanza di mantenere il controllo umano sui sistemi tecnologici, bilanciando le potenzialità e le criticità associate alla loro adozione estesa. In conclusione, mentre le tecnologie di frontiera offrono opportunità senza precedenti, portano con sé nuove sfide per la sicurezza e la governance, richiedendo un costante aggiornamento e adattamento da parte degli organismi di intelligence e delle istituzioni governative per garantire la sicurezza nazionale in un’era digitale in rapida evoluzione.

C.G.

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