È stata sviluppata “Crystal”, la base Ai del nuovo Rinascimento tecnologico italiano
Quasi la totalità delle aziende utilizza la strategia di analisi e gestione dei dati aziendali del “business intelligence”. Questa, nonostante il nome che può trarre in inganno, non possiede nulla di “intelligente”, o almeno dell’Intelligenza Artificiale che tutto il mondo ormai conosce.
Se ogni ambito della nostra società moderna si sta innovando, anche le aziende devono farlo. È da questo pensiero che Ujan Sharka, a soli 24 anni, ha fondato iGenius – startup innovativa – sviluppatrice di Crystal: un modello di linguaggio in grado di rendere più semplice l’accesso ai dati aziendali, rimuovendo la complessità dei cruscotti di business intelligence e sostituendoli con un sistema di analisi automatizzato dell’intelligenza artificiale. La nuova tecnologia è in grado, quindi, di unire dati e logiche di business per creare una base di conoscenza che può essere interrogata da qualsiasi tipologia di operatore, attraverso una “naturale” conversazione prodotta da un linguaggio comprensibile a tutti (simile ai dialoghi con ChatGPT di OpenAi). Grazie al programma estremamente semplice ed intuitivo da utilizzare, per poter svolgere al meglio questo lavoro non vi è più la necessità di possedere particolari competenze statistiche e matematiche, prima necessarie per riuscire a formulare correttamente le query per un database. Ed è proprio questo l’obiettivo di iGenius, ovvero quello di riuscire ad eliminare completamente il “rumore” (dubbi e sbagli) generati dalla complessità tecnologica e matematica.
Inoltre, i dati riguardano esclusivamente informazioni interne all’azienda che, ovviamente, non vengono rivelate a persone esterne ad essa, in caso contrario si potrebbe correre il rischio di introdurre un bias. Sharka ha già ricevuto importanti finanziamenti da investitori privati e venture capital, ha creato una partnership con Tim e iGenius, ad oggi, conta già numerosi clienti tra cui, ad esempio, Enel.
Anna SBARDELLATI