Quanto cibo viene sprecato ogni giorno? E quante persone intanto muoiono di fame? È stato creato, con lo scopo di ridurre lo spreco di cibo, un filtro di Instagram.

Il filtro si chiama “Reusables”, prodotto nel giro di un anno da un team di de la Cruz Ogilvy, appartenente a SuperMax, la più grande catena di supermercati di Porto Rico, che, grazie alla tecnologia della realtà aumentata, è in grado di suggerire ai consumatori un utilizzo per i prodotti destinati all’immondizia perché scaduti. Un importante problema, quello dello spreco di cibo, che non riguarda solo il nostro benessere ma anche quello dell’ambiente circostante.

Il funzionamento di questa idea – un filtro educativo per i consumatori – è molto semplice: basta inquadrare il prodotto che si intendeva buttare ed il filtro, che si basa sulla realtà aumentata, identificherà quello che gli viene mostrato e la sua etichetta grazie al riconoscimento delle immagini. Appena riconosciuto, l’immagine si trasformerà per indicare l’uso alternativo del prodotto che ha raggiunto la data di scadenza. Un modo innovativo per provare a sensibilizzare maggiormente i consumatori sui modi di riciclo che non riguardano solamente il contenuto ma anche il contenitore.

Degli esempi pratici che sono stati già eseguiti sono: lo zucchero di canna che può essere utilizzato come scrub esfoliante per il corpo, l’avena per neutralizzare i cattivi odori provenienti dall’interno del nostro frigorifero, il latte per togliere le macchie anche più resistenti sui nostri capi di abbigliamento ed il caffè può diventare un ottimo fertilizzante.

Ad oggi il filtro è utilizzabile solamente su prodotti SuperMax ma è sicuramente un’idea che potrebbe essere presa come spunto per future innovazioni dalle altre catene di tutto il mondo così da salvaguardare il benessere umano ed ambientale.

 

Anna SBARDELLATI