È stato da poco raggiunto un nuovo record da parte di PoliMove, il team composto dai ricercatori del Politecnico di Milano e guidato dal prof. Sergio Savaresi. Dopo il tentativo dello scorso ottobre che li ha visti in testa per velocità, ma in cui hanno perso l’oro per un soffio, in questa edizione del Ces il gruppo del Politecnico ha ottenuto la rivincita, dando vita al miglior pilota artificiale da corsa al mondo.
L’auto è una Dallara AV-21, firmata dalla celebre casa automobilistica fondata dall’Alumnus politecnico Gianpaolo Dallara ed è stata chiamata As.car.i. Grazie a questo progetto sono riusciti ad aggiudicarsi una vittoria che i giornali di tutto il mondo hanno definito «storica»: sul rettilineo della pista di atterraggio dello Space Shuttle al Kennedy Space Center della Nasa di Cape Canaveral, durante il primo testa-a-testa della storia dell’umanità tra due auto a guida autonoma, As.car.i. ha raggiunto il primo posto e il nuovo record di velocità in pista per un’intelligenza artificiale: 278,4 km/h.
Mai nessuna auto guidata solo dall’intelligenza artificiale è stata così veloce. Fino a quel punto, il record assoluto di velocità per un veicolo autonomo era ancora detenuto da Roborace: 282,4 km/h (marzo 2019).
Il team del Politecnico aveva già ottenuto il record nella corsa del 26 aprile, ma ha deciso di alzare l’asticella cogliendo l’opportunità di migliorare ancora la propria prestazione. Il 27 aprile, infatti, As.car.i ha superato se stesso e ha raggiunto l’incredibile velocità di 309,3 km/h, superando ampiamente il «muro» dei 300km/h posto come obiettivo. Il valore di 309,3 km/h è stato ottenuto come media su 1 Km in due tentativi consecutivi in direzione opposta (per eliminare l’influenza del vento), con un picco di 311,9 km/h.
«Nei prossimi giorni, la nostra monoposto tenterà di replicare l’impresa sul tracciato di Atlanta, in un circuito più tecnico che alterna rettilinei e curve», scrive il team PoliMove su Facebook e così invita a rimanere aggiornati sulle imprese di As.car.i, l’auto progettata per superare ogni record.
Jasmine Milone