Dall’esperienza di Parole O_Stili nasce MiAssumo, una piattaforma di orientamento online completamente gratuita destinata ai giovani dagli 11 ai 26 anni. Il progetto si è sviluppato in risposta ad un problema evidenziato dall’edizione 2021 dell’indice di digitalizzazione dell’economia e della società (Desi), secondo cui l’Italia è «significativamente in ritardo rispetto ad altri paesi dell’Ue in termini di capitale umano». Di fatto, sembra che a mancare siano sia le competenze digitali di base (le ha il 42% dei 16-74enni, a fronte del 56% dell’Ue) che quelle superiori a quelle di base (22% in Italia, 31% in Ue). Inoltre, secondo l’Osservatorio Giovani realizzato dall’Istituto Toniolo, l’81% dei giovani italiani reputa che la carenza di orientamento nelle scuole rappresenti uno dei principali fattori critici di ingresso nel mondo del lavoro. Il 77,5% ha poche certezze sul proprio futuro professionale e il 40% ha un’aspirazione lavorativa, ma non sa come realizzarla.
MiAssumo nasce, quindi, per entrare gratuitamente nelle scuole con un programma di 25 ore di formazione annua per guidare gli alunni già a partire dalle medie. Il programma è strutturato secondo logiche affini anche ai più giovani, è possibile infatti costruire il proprio CV partendo da esperienze di gaming e rispondendo a quesiti insoliti che permettono di esplorare le competenze chiave individuate dall’Unione Europea.
Rosy Russo, fondatrice di Parole O_Stili, lo racconta così: «L’ambizione più grande di questo progetto non sta nell’introdurre la gamification a scuola, far partire l’orientamento a 11 anni, o incrociare le competenze di ciascuno con migliaia di profili professionali. L’ambizione è realizzare un progetto dove coloro che hanno a cuore i nostri giovani e il loro futuro lo dimostrino lavorando tutti insieme. Un’unica piattaforma dove genitori, insegnanti, istituzioni, aziende per la prima volta insieme, potranno stimolare, accompagnare, facilitare e concretizzare le scelte dei ragazzi. #Miassumo vuole mettersi al servizio del sistema-Paese, perché supportare e sostenere la formazione professionale dei nostri studenti significa investire sul futuro del nostro Paese».
Jasmine MILONE