Con il DEF 2021 cittadini più consapevoli del villaggio globale

Mondo Economico main partner della terza edizione del Digital Ethics Forum, in calendario il 18 e il 19 novembre prossimi. Una full immersion (gratuita e in streaming) per ragionare di tecnologie, valori e regole. Con senso civico e visione sul futuro.

Non possiamo più essere cittadini inconsapevoli del villaggio digitale. Dobbiamo dotarci di strumenti e di conoscenze. E ragionare anche sull’etica, con profondo senso civico. Quandi sta accadendo in questo periodo intorno a Facebook lo conferma una volta di più. Per questo Mondo Economico ha deciso di affiancarsi come main partner all’associazione Sloweb, che organizza la terza edizione del Digital Ethics Forum, in streaming gratuito e coordinato operativamente dalla nostra sede centrale di Torino.

Il focus dell’edizione 2021

Sloweb propone una full immersion di due giorni con panel di conferenze ed eventi speciali per approfondire alcuni dei temi più urgenti che riguardano l’etica nella progettazione, nella produzione, nella distribuzione e nell’uso delle tecnologie digitali. Il focus dell’edizione 2021 guarda ai consistenti cambiamenti portati dal digitale anche in relazione all’impatto della pandemia. Come il mondo, e in particolare l’Europa, si sta attrezzando per affrontare le sfide del new normal? L’evento prevede tre sessioni di talk e discussione, una lezione speciale di Norberto Patrignani (docente di Computer Ethics al Politecnico di Torino) e uno spazio dedicato ad associazioni o realtà affini a Sloweb. Il DEF 2021 avrà un taglio divulgativo sarà trasmesso in diretta attraverso la piattaforma Webex.

Per partecipare è necessario registrarsi a questo link: www.digitalethicsforum.com/registrazioni

Le sessioni di lavoro

Il programma prevede una prima sessione giovedì 18 novembre dalle 15 alle 17. Sotto la lente le tecnologie digitali e gli aspetti etici legati a progettazione, produzione, distribuzione e uso. Ne parlano Lucia Confalonieri, Giacomo Conti, Pennu Duquenoy, Annalisa Lantermo, Giacomo Pezzano, Marco Roberti, Giovanna Sissa.

Venerdì 19 s’inizia alle 10 per terminare alle 17. Prima un focus sugli impatti e le opportunità delle dimensioni sociali. Ne ragionano Alfredo Adamo, Mariella Berra, Marco Bobbio, Franco Carcillo, Riccardo Maggiolo, Franco Marra, Paola Parente, Daniele Ravasi e Pietro Terna, Valentina Sellaroli. Alle 12,30 lo speech del professor Patrignani: «La responsabilità sociale dei computer professionals». Dalle 15, invece, si parlerà di prospettive internazionali ed esperienze aziendali con Carlo Blengino, Julia Kloss e Daniel Eich, Maria Letizia Filippi, Stefano Leucci, Don Luca Peyron, Oreste Pollicino, Diva Tommei e Pietro Jarre.

Valori, tecnologie e regole

«Un digitale equo ed etico – spiegano a Sloweb –  non può fare a meno di una profonda consapevolezza da parte dei tecnici sui valori che si diffondono tramite le tecnologie e sui rischi innescati quando si dimentica l’uomo. Crediamo che solo competenze complementari in ambiente aperto permettano di individuare le iniziative concrete, utili e belle che servono per avere un uso responsabile da parte dell’industria, e un uso consapevole da parte dei cittadini. Il Covid-19 ha messo in evidenza la necessità di regole condivise per la produzione e gestione dei dati, di norme per proteggere e sviluppare nuovi diritti e riteniamo che abbia dato a tutti l’opportunità di ripensare il ruolo del digitale nella società».

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