L´applicazione dell´intelligenza artificiale fa sì che sia un robot umanoide che funge da personal trainer ad impostare e seguire la sessione di allenamento sportivo a corpo libero. Grazie al progetto “AI empowered hardware for fitness applications” è stata possibile la realizzazione delle componenti hardware e software dell’allenatore robot Pepper. Il progetto è stato condotto da un team di studenti dell’Alta Scuola Politecnica dei Politecnici di Milano e Torino, coordinato dalla Prof.ssa Barbara Caputo (PoliTo), direttrice del laboratorio di eccellenza AI@PoliTo su Learning ed Intelligent systems e co-coordinato dal Prof. Cesare Alippi (PoliMi).
Il team ha lavorato sul robot Pepper nell’ambito del programma imprenditoriale Pioneer della School of Entrepreneurship and Innovation (SEI) di Torino e avvalendosi della collaborazione di Reply, includendo nella progettazione diverse funzionalità come, ad esempio, la capacità di contare le ripetizioni, la correzione degli errori ed anche la possibilità di mostrare le performance precedenti.
Infatti, l´applicazione di questo robot trainer è pensata proprio per quelle attività a corpo libero che, se svolte senza la supervisione di un esperto, possono condurre ad errori posturali. Proprio per evitare che l´attività sportiva praticata in modo errato conduca a lesioni fisiche, l´intervento di Pepper è studiato per monitorare le posizioni dell´utente ed eventualmente correggerle, suggerendo le modifiche adeguate allo svolgimento dell´esercizio.
Questo strumento tecnologico fornisce una soluzione economica e funzionale per le palestre che potrebbero così seguire un maggior numero di persone contemporaneamente.
Il progetto è stato ritenuto tra i migliori del XV Ciclo dell’ASP e, a conferma della sua bontà, alcuni membri del team hanno da poco fondato la startup Gymnasio che, grazie al know-how acquisito durante il progetto, intende sfruttare le potenzialità dell’home fitness, un mercato in forte espansione negli ultimi mesi.