Tim Berners-Lee è l’uomo che ha inventato 30 anni fa il Web decidendo di non brevettare la sua invenzione ma renderla da subito pubblica e fruibile al mondo. Tramite la World Wide Web Foundation, fondata nel 2008 per “promuovere il Web aperto come bene pubblico e diritto fondamentale”, è da tempo una delle voci più autorevoli nel dibattito globale sulla nostra vita on line e su dove ci stia portando.
Dal 2017, la fondazione pubblica una lettera annuale di Berners-Lee il 12 marzo che rappresenta sempre un interessante spunto di riflessione. Il collegamento al testo integrale lo trovate in coda al testo.
Il titolo è significativo: “per costruire un mondo migliore dopo la crisi Covid, abbiamo bisogno di una spinta globale per connettere i giovani del mondo”. Tra gli argomenti di Berners-Lee c’è l’insistenza sul fatto in tutto il mondo, i giovani in particolare danno il buon esempio, utilizzando il web per creare un futuro migliore e più giusto. Questi giovani leader vedono il Web come uno strumento per lottare per la giustizia, espandere le opportunità e trovare soluzioni a problemi urgenti. In parallelo molti giovani non hanno accesso alla rete o se vi hanno accesso con quale rete e quali contenuti, sin da piccoli, sono costretti a fronteggiare?
Il papà di internet si chiede: “quante giovani menti brillanti cadono dalla parte sbagliata del digital divide? Quante voci di aspiranti leader vengono messe a tacere da un Internet tossico?”. La connessione non è dunque sufficiente, coloro che disegnano la rete, le piattaforme sociali ad esempio, potrebbero avere maggiormente a cuore i giovani tentando di articolare meglio le esperienze e le esigenze tipiche di quella fascia di età e con loro co-creare prodotti e servizi che rispettino i loro diritti.
Su questo fronte diventa poi determinante lo sguardo delle istituzioni e dei legislatori che possono premere affinché chi lecitamente trae profitto dal web restituisca alla collettività un ambiente che le permetta di crescere e soprattutto di far crescere chi è più piccolo. Parole significative a cui ispirare anche la nostra azione pastorale on line.
don Luca PEYRON
Qui il testo completo della lettera di Tim Berners, l´inventore del Web