La nuova frontiera del 6G, le prospettive «ultraveloci»

Samsung è già pronta per dare il via allo sviluppo del 6G, lo conferma la pubblicazione del libro bianco che definisce le sfide e le prospettive della futura rete mobile. Anche se il 5G ha appena vissuto la fase di lancio si stima che nei prossimi dieci anni si vivrà un nuovo upgrade delle prestazioni internet. Le aspettative sono davvero altissime, si pensa ad una soglia di 1.000 Gigabit al secondo in download – si consideri che al momento le prestazioni massime permettono di scaricare alla velocità di 20 Gbps – e ad una latenza minore di 10 millisecondi.


Queste premesse renderebbero le prestazioni digitali praticamente contemporanee alle scelte di azione umane. Sarebbe così possibile utilizzare dispositivi a controllo remoto per effettuare interventi chirurgici di precisione o per la gestione di veicoli a distanza anche nelle situazioni più ostili. E’ prevista anche la possibilità di controllo di oggetti in movimento che raggiungono i 500 km/h, garantendo così il mantenimento delle comunicazioni con tutti i mezzi di trasporto. Inoltre, con l’applicazione del 6G si potrebbe ottimizzare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, con un miglioramento delle prestazioni ed una riduzione dei costi.

I pilastri di riferimento individuati per la creazione del 6G si riferiscono a quantità di macchine connesse, intelligenza artificiale applicata alle comunicazioni wireless, flessibilità delle comunicazioni mobili e obiettivi sociali. Si prevede di raggiungere i 500 miliardi di macchine connesse, quindi non solo smartphone e tablet ma anche auto, visori VR e sistemi olografici.


Si parla di nuove frontiere, azioni fino ad oggi considerante impossibili che potrebbero invece rientrare nella quotidianità del futuro. Grazie al rendering ad altissima risoluzione e ad una connessione di questa portata sarà possibile anche per i dispositivi mobili supportare ologrammi 3D realistici e fedeli: la rivoluzione della comunicazione starà per raggiungere il livello delle più famose serie fantascientifiche?

Jasmine MILONE

Il pezzo è stato di tuo interesse? Abbonati gratuitamente alla pagina settimanale cliccando qui

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *